IL SAN DOMENICO NON SI FERMA MAI!

L’AUTUNNO FOTOGRAFICO SARA’ DEDICATO A FERDINANDO SCIANNA

E IL 2019 SARA’ L’ANNO DEL RISORGIMENTO

Forlì – Musei di San Domenico

Settembre 2018 – Febbraio 2019

“IL VIAGGIO, IL RACCONTO, LA MEMORIA” sarà il titolo della nuova, importante rassegna fotografica che vedrà protagonista Ferdinando Scianna nell’autunno forlivese.

I Musei di San Domenico ospiteranno dal 22 settembre 2018 al 13 gennaio 2019 la grande retrospettiva dedicata al fotografo siciliano e curata da Denis Curti, Paola Bergna e Alberto Bianda, art director della mostra. L’esposizione sarà composta da circa 200 fotografie in bianco e nero, stampate in diversi formati, e attraverserà l’intera carriera di Ferdinando Scianna, sviluppando un articolato percorso narrativo, costruito su diversi capitoli e con varie modalità di allestimento.

Dopo la tappa forlivese, la mostra sarà presentata prima a Palermo, nella terra di origine di Scianna, alla Galleria d’Arte Moderna e poi in varie altre città, sia in Italia che all’estero.

Per tutti i visitatori sarà disponibile una audioguida nella quale il fotografo stesso racconta in prima persona il suo modo di intendere la fotografia e di guardare al nostro tempo.

Catalogo della mostra: Marsilio Editori.

Rassegna promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Civitas, in connessione con la Settimana del Buon Vivere.

Organizzazione Civita Mostre.

DOPO L’AUTUNNO FOTOGRAFICO, l’evento primaverile che caratterizza ogni anno la grande stagione del San Domenico sarà dedicato all’Arte del Risorgimento, in Italia e a tutte le espressioni e varianti culturali in grado di “fare l’Italia”.

L’annuncio è stato dato dal presidente del Comitato scientifico Antonio Paolucci, al termine della conferenza di verifica della mostra “L’Eterno e il Tempo fra Michelangelo e Caravaggio”, che si è chiusa domenica 17 giugno dopo aver sfondato il muro dei 100.000 visitatori.

“Sarà una rassegna assolutamente originale e innovativa – interviene il curatore del progetto espositivo 2019 Fernando Mazzocca – che declinerà le migliori espressioni artistiche nei primi 50 anni di Unità d’Italia, dalla pittura alla letteratura, passando per le arti figurative e la musica”. La mostra avrà come apripista Francesco Hayez, per approdare a Giovanni Segantini: nel bel mezzo brilleranno Fattori, Lega, Previati, Pelizza da Volpedo, Boldini e De Nittis, Balla e Boccioni. L’arco temporale andrà dal 1861, l’anno dell’Unità d’Italia, al 1911, con l’impresa della Guerra italo-turca, che frutterà la conquista della Libia.

I contenuti e il titolo ufficiale della rassegna 2019 verranno comunicati dopo l’estate, ma il comitato scientifico e la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì sono già al lavoro per organizzare l’evento e continuare ad allestire grandi mostre di successo. Gli oltre 100.000 visitatori della mostra dedicata al ‘500 “L’Eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio” dimostrano quanto i Musei di San Domenico e Forlì siano ormai una tappa fissa per gli amanti dell’arte e della cultura di qualità.

“Il fatto che solo il 29% degli utenti abbia dichiarato di essere giunto per la prima volta a Forlì, significa che le proposte del San Domenico sono ormai entrate nell’ordinario collettivo culturale italiano, con una crescente fidelizzazione dei visitatori”. Alberto Rossetti, direttore di Civita Cultura, sottolinea un altro dato importante emerso dell’ultima rassegna: il ringiovanimento dell’età media dei visitatori, rientranti soprattutto nella fascia dai 45 ai 65 anni.